Domande frequenti
QUALI REGOLE DEVE SEGUIRE UN MASSAGGIATORE PER POTER LAVORARE?
Per poter lavorare e per essere in in regola con le leggi che garantiscono etica, professionalita’, riconoscimento e tutela legale, assicurativa e associativa , il libero professionista del massaggio olistico sport e benessere , deve seguire principalmente le norme dettate dalla legge numero 4/2013 che fa riferimento alle libere professioni non ordinate.
Per essere in linea con le competenze dichiarate il massaggiatore olistico sport e benessere deve dimostrare di aver svolto una formazione sufficientemente valida dichiarata e attestata da ente certificatore autorizzato (DIPLOMA DI COMPETENZA IN MATERIA GENERALE E SPECIFICA). Il massaggiatore deve mantenere successivamente una formazione permanente in grado di tenerlo aggiornato.
CHE TIPO DI DIPLOMA È VALIDO PER LAVORARE?
I diplomi rilasciati da Enti certificatori autorizzati, consentiranno di esercitare la professione di massaggiatore olistico sport e benessere legalmente e professionalmente. È noto che nel settore del massaggio Olistico dello sport o del benessere, vengono rilasciati anche degli attestati che determinano parzialmente la preparazione del massaggiatore ma non ne consentono la competenza adeguata, perché svolti in poche ore. Questi corsi denominati (monotematici) hanno valore assoluto di competenza specifica solo per i diplomati che hanno ottenuto il titolo di studio CERTIFICATO di Massaggiatore Olistico o del Benessere i quali sono in grado di sostenere e dimostrare una preparazione superiore.
DA COSA VIENE REGOLAMENTATA LA PROFESSIONE DI MASSAGGIATORE?
La Professione del Massaggiatore Olistico Sport e Benessere è da considerarsi a tutti gli effetti un’attività regolare disciplinata dalla Legge n. 4 del 2013 sulle professioni non regolamentate ed approvata in data 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2013 ed entrata ufficialmente in vigore in data 10 febbraio 2013.
MA SE FA PARTE DI UNA PROFESSIONE NON REGOLARMENTATA COME POSSO TUTELARMI DA EVENTUALI CONTROLLI E VERIFICHE FISCALI?
La tutela per un massaggiatore professionista è quella di dimostrare in qualsiasi momento di essere in regola con le norme sopra descritte, di essere in possesso di qualifica professionale certificata, e di essere presente nei registri o albi Nazionali e Internazionali degli Enti incaricati alla validazione delle competenze. Di essere in possesso di certificato assicurativo e di aver contemplato e aderito al programma annuale di aggiornamento.
Da precisare inoltre che il Massaggiatore olistico sport e benessere non può e non deve in nessun caso abusare o invadere le competenze delle altre categorie di massaggio.
COSA PUO’ FARE E COSA NON DEVE IL MASSAGGIATORE OLISTICO SPORT E BENESSERE?
Il Massaggiatore Olistico Sport e Benessere è un operatore del Massaggio che si occupa del benessere e della prevenzione della salute delle persone attraverso tecniche manuali ed esercizio fisico. Non deve mai sostituirsi ad un operatore sanitario, Medico, Fisioterapista, Massofisioterapista, MCB e nemmeno effettuare atti a loro riservati. Non può effettuare trattamenti dedicati alla categoria delle estetiste o definirsi tale. Non può fare diagnosi nè rilasciare prescrizioni farmacologiche o terapeutiche. Non può trattare persone che evidenziano patologie o malattie più o meno gravi. In qualsiasi situazione patologica il Massaggiatore Olistico Sport e Benessere deve indicare al suo cliente di rivolgersi al proprio medico di fiducia.
CON IL DIPLOMA DI MASSAGGIATORE OLISTICO SPORT E BENESSERE POSSO LAVORARE COME DIPENDENTE?
Assolutamente SI. Il Diploma permette di lavorare In tutte le strutture pubbliche, private e polivalenti a cui necessiti tale figura: come Farmacie, Centri Estetici, nei centri Massaggio e Benessere, negli Stabilimenti Termali e nelle Spa, nei centri Fitness e Wellness, nelle Palestre, nelle Erboristerie, negli Hotel e nei Villaggi Turistici, nelle Navi da Crociera, presso Società Sportive e Associazioni.
Inoltre con il Diploma Nazionale di Massaggiatore per lo Sport rilasciato dagli enti di promozione sportiva, il massaggiatore potrà attingere ai contratti sportivi ed essere rimborsato fino a 10 mila euro senza scopo di lucro.
È POSSIBILE APRIRE UNO STUDIO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE?
E’ possibile aprire uno studio presso la propria abitazione seguendo le seguenti regole:
- Aprire una partita IVA;
- Iscriversi con codice ateco 90609.09 (attività di servizi per la persona nca);
- Presentare una DIA o SCIA al Comune di appartenenza;
- Osservare eventuali norme igienico-sanitarie nel rispetto dell’attività svolta e secondo eventuali indicazioni rilasciate dal Comune di appartenenza;
COSA COMPORTA APRIRE UNA PARTITA IVA?
Tutte le persone che desiderano aprire una attività da libero professionista possono aprire una partita Iva, anche se già dipendenti. Il sistema fiscale dovrà essere quello a contabilità forfettaria (a meno chè non si superino i 65 mila euro di entrate annue). La partita iva oltre a permettere di poter aprire il proprio studio consente di avere molte più opportunità di lavoro potendo effettuare contratti con aziende del settore, stabilendo adeguati compensi.
Inoltre la legge a sostegno delle nuove attività per il lavoro autonomo, per chi ne ha diritto e dopo previa domanda all’INPS prevede che il richiedente possa ricevere l’assegno di disoccupazione;
COS’È IL REGIME FORFETTARIO?
Il regime fiscale agevolato denominato forfettario, consente di pagare le tasse in modo agevolato. Dopo l’apertura della Partita Iva per i primi 5 anni di attività e con un tetto economico massimo di ricavi pari a 65.000 euro, la tassazione sarà limitata ad un’aliquota pari al 5% per poi passare al 15% negli anni successivi. Questo è il regime più scelto dai giovani perché oltre che a risparmiare sulle tasse, permette di beneficiare di molte semplificazioni e vantaggi.
QUANTO PAGA DI INPS UN MASSAGGIATORE?
Il Massaggiatore a regime forfettario deve iscriversi all’INPS in gestione separata. Se il massaggiatore non è in possesso di altra forma previdenziale (che faccia parte di altro albo professionale o agenti di commercio o che sia in pensione) pagherà l’aliquota per intero pari al 25,72%, altrimenti si riduce al 24% sempre sul reddito dichiarato.